mercoledì 19 giugno 2019

I consigli di "Libriamoci" - IL POTERE DEL CANE di Thomas Savage


Un libro duro, vero, tragico; un romanzo complesso, che ci catapulta in un mondo che non esiste più, ma continua a vivere nel profondo dell’animo umano.
È il 1924, siamo nel Montana, il mitico west. Phil e George Burbank mandano avanti un immenso e redditizio ranch, avviato dai genitori arrivati da Boston. Gli affari vanno a gonfie vele, ma si va verso un periodo di grandi cambiamenti, sociali e tecnologici, che non possono essere ignorati.

George è goffo, taciturno, imperturbabile; è lui che si occupa di tenere i rapporti con fornitori e clienti, che disbriga la burocrazia e le questioni bancarie. Phil è affascinante, provocatore, selvaggio, fiero sostenitore delle tradizioni, contro ogni sorta di modernità e di vezzo.
In un’ambientazione raccontata in modo straordinario, tra nuvole cariche di pioggia, pascoli sterminati, strade polverose, cittadine sgangherate sostenute solo da affari e solitudine, l’autore dà vita ad un intreccio di personaggi dalla complessità emotiva e psicologica magistrale.
L’eterna lotta tra gentilezza e prevaricazione; tra realtà e stereotipi; tra desiderio di apparire e paura di non farcela. Condizione della donna, omosessualità e omofobia, importanza del denaro e della classe sociale sono solo alcuni degli importanti temi che questo romanzo affronta in modo diretto, quasi sfrontato.
Un’opera tristemente attuale, che non fa altro che obbligarci a riflettere sugli errori che seguitiamo imperterriti a ripetere. E poi una domanda a cui ciascun lettore sarà obbligato a offrire una personale risposta: cos’è, in fondo, il potere del cane?



Titolo: Il Potere del Cane
Autore: Thomas Savage
Casa editrice: Neri Pozza
Traduttrice: Luisa Corbetta
Prima pubblicazione: 1967
Ultima ristampa: gennaio 2017

 Recensione a cura di "Libriamoci"




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