martedì 30 aprile 2019

I consigli di "Libriamoci" - IL GRANDE GATSBY di Francis Scott Fitzgerald


Dopo tanti anni scelgo di tornare a leggere un classico della letteratura, conosciuto in tutto il mondo e divenuto celebre anche grazie ai numerosi adattamenti cinematografici che hanno reso i protagonisti delle icone indimenticabili.

James Gatz, figlio di poveri contadini, stufo di sofferenze e privazioni, fugge di casa convinto di poter trasformare se stesso in una persona di successo. Inizia a farsi chiamare Jay Gatsby, inizialmente si arrangia con lavoretti da poco, ma non si arrende mai. Nella sua mente è ben chiaro chi dovrà diventare, e con una forza interiore davvero invidiabile riesce a non perdere mai di vista il proprio obiettivo. Sfrutta un colpo di fortuna, diventa amico, confidente e aiutante di un ricco borghese, gira il mondo a bordo di uno splendido yacht. Ma sono gli anni della Prima Guerra Mondiale e Jay è chiamato a compiere il proprio dovere; indossa la divisa con coraggio e sfrontatezza, scala le gerarchie militari, si fa onore in territori europei. Gli viene concesso il privilegio di studiare qualche mese a Oxford.
A Louisville, prima della guerra, si era innamorato di Daisy, un’affascinante ereditiera; Jay non aveva soldi, titoli, alcuna prospettiva concreta di poter condurre all’altare una simile ricercata bellezza, eppure non dubita mai di riuscire nei propri intenti.
Sapere che Daisy, durante la sua assenza, si è sposata con Tom, ricco e affascinante giocatore di polo, non lo scoraggia affatto, anzi, se possibile, lo sprona ulteriormente verso il suo unico obiettivo.
Jay, grazie ad attività illecite, sospette e chiacchierate, diventa ricchissimo; celebri in tutta New York le sue feste, a cui partecipano migliaia di persone in cerca di fama, affari e notorietà. Incantevoli, spietatamente suggestivi, drammaticamente veri i suoi tentativi di riacciuffare quell’unico rapporto umano che lo ha fatto sentire felice, autentico, innamorato.
Fino al finale tragico, in cui i sogni si dissolvono, la ruota dell’esistenza delle persone seguita a girare instancabile, e a restare immutato è solo il senso di solitudine.
Una lettura complessa, difficile soprattutto nella parte iniziale, in cui il lettore è chiamato a immedesimarsi in una realtà lontana, sconosciuta, da sembrare quasi irreale: eccellente il finale, in cui inevitabilmente si è costretti a riflettere sul senso della nostra vita.



RECENSIONE.
Titolo: Il Grande Gatsby
Autore: Francis Scott Fitzgerald
Casa editrice: Mondadori
Prima edizione: 1925
Prima edizione italiana: 1936
Traduttrice: Fernanda Pivano



(Recensione a cura della libreria "Libriamoci" di Andrea Antoniotti - via della Libertà 24, Gropello Cairoli)

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