MoVe-In
(monitoraggio dei veicoli inquinanti) è un nuovo progetto di Regione Lombardia. Esso si inserisce nel filone delle politiche mirate alla
tutela ed al miglioramento dell’ambiente; tematica, quest’ultima, di grande
attualità e a cui si cerca di rivolgere sempre maggior attenzione e riguardo.
Lo scorso 30 luglio, in conferenza stampa,
il Presidente Attilio Fontana e l’Assessore Regionale all’Ambiente e
Clima Raffaele Cattaneo hanno evidenziato non solo quanto sia fondamentale
avere come obiettivo il miglioramento della qualità dell’aria, ma anche di
trovare soluzioni e mezzi concreti per raggiungere questo target. È proprio in
quest’ottica di perseguimento di risposte concrete che trova spazio il progetto
MoVe-In.
Esso consiste in una deroga ai
limiti di circolazione previsti nel comune di Milano e nell'area critica di Regione Lombardia, in determinate fasce orarie e giorni
settimanali (vedi Accordo di Bacino Padano: divieto lunedì-venerdì dalle 7.30
alle 19.30) per i veicoli appartenenti
alle categorie più inquinanti. La novità è quella di legare i limiti di
circolazione al solo chilometraggio, tramite l’installazione di una black-box
(scatola nera) capace di misurarlo, permettendo quindi una maggiore flessibilità
nell’utilizzo del proprio veicolo inquinante durante l’arco della giornata. Il proprietario del veicolo per richiedere la black-box dovrà registrarsi con Carta Nazionale dei Servizi (CNS) sul sito di Regione Lombardia, specificando se l'utilizzo dell'apparato sia esclusivamente per il comune di Milano oppure per la circolazione nell'area critica di Regione Lombardia. A seguito della registrazione potrà scegliere l'autoriparatore nell'elenco di quelli accreditati per l'installazione.
Inoltre, con MoVe-In, si incentivano i comportamenti virtuosi dell’automobilista
offrendo degli ecobonus i quali si traducono in aumenti del limite massimo di
chilometri percorribili annualmente nelle aree 1 e 2, diversificato per
tipologia di veicoli. Il progetto mira a contemperare interessi di diversa natura:
la tutela dell’ambiente da un lato e le esigenze delle imprese, lo sviluppo e
la mobilità dall’altro. Il suddetto contemperamento è attuato attraverso un
nuovo modello premiale ed educativo in controtendenza rispetto al tradizionale
approccio di imposizione di divieti.
La risposta alle
principali domande formulabili su questo progetto è fornita da Regione
Lombardia ed è reperibile a questo link: Progetto MoVe-In

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